LEAF, acronimo di Leadership, Empowerment, Autostima, Femminile, è un progetto sviluppato per rafforzare le competenze, il talento e la motivazione delle donne nelle piccole e medie imprese, associazioni, cooperative e gruppi di lavoro.
Crediamo fermamente che valorizzare il potenziale femminile sia un driver strategico per la crescita e il successo delle organizzazioni.
Forniamo supporto alle aziende nel processo di certificazione e mantenimento dell’UNI/PdR 125 elaborando strategie per soddisfare i KPI richiesti dalla prassi di riferimento, e strutturiamo interventi di counseling su misura per migliorare il benessere e l’efficacia dei team di lavoro.
Elaboriamo idee a sostegno del piano strategico e svolgiamo attività di audit interni; punti essenziali per ottenere e mantenere la certificazione valida.
Siamo convinte che la parità di genere e l’empowerment femminile siano fattori determinanti per il successo duraturo delle organizzazioni.
Il nostro obiettivo è supportare le PMI nella creazione di ambienti di lavoro inclusivi e sostenibili, dove ogni individuo, a prescindere dal genere, possa esprimere appieno il proprio potenziale, incrementare l’engagement e sviluppare competenze di leadership che rafforzino l’intera organizzazione.
I nostri interventi di counseling organizzativo sono pensati per rafforzare il lavoro di squadra, il benessere e la conseguente produttività all’interno dell’organizzazione. Adottiamo un approccio pratico e collaborativo, progettando soluzioni su misura per le specifiche esigenze dei nostri partner.
Restiamo al fianco dei nostri interlocutori e delle nostre interlocutrici garantendo un supporto continuo e mirato verso il raggiungimento degli obiettivi di parità e inclusione.
Aiutiamo le donne manager nell’allenare uno stile di leadership funzionale agli obiettivi che vogliono raggiungere.
Sono principalmente due le bussole che ci guidano nella strutturazione dei nostri interventi:
- i bisogni e obiettivi della tua organizzazione,
- la prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, per offrirti una soluzione su misura conforme alle disposizioni della certificazione.
La UNI/PdR 125:2022 è una prassi derivata da un Tavolo di lavoro sulla certificazione della parità di genere delle imprese previsto dal PNRR Missione 5 e collegata alla Strategia Nazionale sulla Parità di Genere 2021-2026 (ispirata alla Gender Equality Strategy 2020-2025).
La UNI/PdR 125 è stata pubblicata il 16 marzo 2022 ed elaborata da UNI (Ente Normativo Italiano) insieme al Dipartimento delle pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Tale prassi ha l’obiettivo di avviare un cambiamento culturale nelle organizzazioni al fine di raggiungere una più equa parità di genere, superando la visione stereotipata dei ruoli, attivando i talenti femminili per stimolare la crescita economica e sociale del Paese.
Attraverso questa linea guida si agisce sui seguenti driver:
adozione di misure che favoriscano l’effettiva parità tra uomini e donne nel mondo del lavoro, tra cui: pari opportunità nell’accesso al lavoro, parità reddituale, pari accesso alle opportunità di carriera e di formazione, piena attuazione del congedo di paternità.
adozione di politiche e misure per favorire l’occupazione femminile e le imprese femminili, anche con agevolazioni fiscali;
Poiché la distribuzione dei talenti e delle capacità tra uomini e donne è la stessa e le donne in media detengono un capitale umano e una produttività non inferiore a quella degli uomini, una piena valorizzazione del talento femminile diventa elemento fondamentale nella creazione della crescita economica.
(Testo tratto dalla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022)
KPI
Il sistema di gestione per la parità di genere deve prevedere la strutturazione e l’adozione di un insieme di indicatori prestazionali (KPI) inerenti alle politiche di parità di genere.
Ecco le aree di riferimento dei KPI richiesti:
- Cultura e strategia,
- Governance,
- Processi HR,
- Opportunità di crescita e inclusione,
- Equità remunerativa,
- Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
Supportiamo le organizzazioni nello studio della strategia idonea in merito ai KPI per raggiungere il punteggio stabilito dagli obiettivi del piano strategico necessario all’ottenimento o al mantenimento della certificazione UNI/PdR 125.
Attraverso gli strumenti del counseling organizzativo, formazione specifica, focus group, team building, incontri di gruppo di empowerment femminile e interviste, aiutiamo le aziende a sviluppare politiche di inclusione e parità di genere.
Il piano strategico è un documento formale con il quale l’organizzazione definisce gli obiettivi da perseguire, stabilisce risorse e budget, ruoli e responsabilità, metodi e frequenze di monitoraggio.
Assistiamo le organizzazioni nella strutturazione del piano strategico, in particolare nell’identificazione dei punti di forza e di debolezza rispetto ai temi, nella definizione degli obiettivi e attraverso il monitoraggio dei KPI definiti.
L’audit interno è un’attività obbligatoria prevista dalla prassi di riferimento, poiché fornisce evidenza del rispetto dei requisiti del sistema di gestione e della UNI/PdR 125.
L’audit è condotto secondo quanto previsto dalla UNI EN ISO 19011 e deve essere gestito da professionisti formati sulle linee guida e tecniche di audit.
Lo scopo dell’audit interno è di raccogliere evidenze oggettive che dimostrino lo stato di conformità di quanto attuato.
E’ un passaggio fondamentale della prima fase dell’iter di certificazione (initial audit).
Oltre agli sgravi Inps, all’aumento del punteggio nei bandi di gara, al punteggio premiale per concessioni di aiuti statali, ogni organizzazione dovrebbe seriamente prendere in considerazione l’opportunità di certificarsi per:
- aumentare l’equità per generare valore umano,
- migliorare l’employer branding e aumentare l’attrattività sul mercato,
- migliorare la reputazione aziendale e la relazione con gli stakeholder esterni,
- creare politiche aziendali che diano spazio alle opportunità di crescita, alla parità di retribuzioni, alla gestione della genitorialità e della conciliazione vita-lavoro.
Tutto ciò facilita l’engagement delle collaboratrici e dei collaboratori, il senso di appartenenza e l’aumento dei profitti.
Counselor umanistica e organizzativa, fondatrice del Progetto LEAF.
Mi occupo del benessere delle persone al lavoro dando supporto nel migliorare le relazioni disfunzionali, la comunicazione, il clima organizzativo, lo spirito di squadra, la motivazione e la performance.
Aiuto le persone a far esprimere i propri talenti e a potenziare le power-skills.
Durante il mio percorso professionale ho potuto constatare che quando le persone al lavoro sono immerse in un clima “sano” e costruttivo, si sentono facilitate nell’esprimersi più liberamente, a rendersi maggiormente responsabili, aumentando così la produttività, l’engagement e intessendo relazioni fondate sul rispetto.
In base ai singoli progetti verrà attivata una squadra di professioniste e professionisti scelti.
Il counseling organizzativo è un intervento che mira a supportare i team aziendali nel migliorare la comunicazione, la collaborazione e il benessere all’interno dell’ambiente lavorativo.
Aiuta a identificare e risolvere problematiche relazionali e organizzative, migliorando così l’efficacia del lavoro di gruppo, la soddisfazione e la motivazione delle persone coinvolte.